Cura della pelle in inverno: la skincare ideale

Chi ha a cuore la salute e la bellezza della propria pelle lo sa molto bene: il cambio di stagione rappresenta uno choc per la nostra cute. Per affrontarlo al meglio è fondamentale adeguare la skincare, nella consapevolezza che le minacce che la pelle si trova ad affrontare durante i mesi più freddi sono diverse rispetto a quelle tipiche dell’estate. Ma quali sono nello specifico i “nuovi” nemici della pelle nel momento in cui le temperature iniziano a calare drasticamente? Come adattare al meglio la skincare per la cura della pelle in inverno?

Lo spiegheremo nel dettaglio in questa guida, per poi presentare il nostro speciale Protocollo Biorivitalizzazione Winter, un approccio avanzato e personalizzato per la cura della pelle durante i mesi invernali studiato dagli esperti di Cerva 16.

Perché l’arrivo dell’inverno è uno choc per la nostra pelle

Per una buona cura della pelle in inverno è essenziale avviare una skincare dedicata con largo anticipo rispetto al vero e proprio cambio di stagione, sapendo che è necessario preparare lentamente la pelle alle nuove minacce e, soprattutto, che il calo delle temperature inizia ben prima del 21 dicembre. Ed è bene anche capire quali sono gli elementi che rendono la cura della pelle in inverno così importante e delicata!

Il primo e più impattante cambiamento che la nostra pelle deve affrontare con l’avvento dei mesi tardo autunnali e invernali è l’inevitabile abbassarsi delle temperature esterne, con un clima che oltre a essere più rigido è tendenzialmente caratterizzato anche dall’aumento dei venti. Ma non è solamente l’ambiente outdoor a mutare: anche il clima all’interno delle nostre case cambia, per via dell’accensione del riscaldamento in casa e in ufficio. Ecco, è bene sapere che entrambe queste condizioni – le temperature più basse fuori e i riscaldamenti accesi dentro – tendono a seccare la nostra pelle, per via dell’evaporazione dell’acqua presente nella nostra cute. All’aumentare dell’evaporazione dell’acqua transepidermica la difesa offerta dalla barriera cutanea viene via via meno, così da aprire la strada a rossori, alla pelle che “tira” e alle screpolature.

Non è tutto qui. Caldo dentro, freddo fuori: inevitabilmente veniamo esposti quotidianamente a forti escursioni termiche, le quali possono causare problemi di diverso tipo, anche a livello della pelle. A farne le spese sono prima di tutto i capillari e la microcircolazione. La sensibilizzazione, così, diventa più probabile, con l’innalzarsi della fragilità della pelle.

Come ci si dovrebbe prendere cura della pelle d’inverno, di fronte a queste minacce che si ripetono ogni anno? Ecco come organizzare una skincare perfetta per novembre, dicembre, gennaio e febbraio.

Cura della pelle in inverno: una skincare per la stagione fredda

Perdita di luminosità, secchezza, rossori, screpolature, irritazioni: come si è visto, prendersi cura della pelle in inverno con una skincare dedicata è essenziale per prevenire e contenere queste problematiche. Il nostro primo obiettivo dovrebbe quindi essere quello di difendere il film idrolipidico, dando inoltre alla cute tutte le sostanze nutrienti necessarie per affrontare in modo sufficientemente efficace le minacce esterne.

Vediamo, dunque, gli elementi centrali per una buona skincare invernale:

Detersione efficace ma non aggressiva

Il primo passo per una rispettosa cura della pelle in inverno è una pulizia dolce ma efficace. Meglio quindi scegliere detergenti cremosi o oleosi, privi di solfati aggressivi, capaci di eliminare le impurità senza alterare la barriera cutanea. È bene inoltre evitare di fare docce o bagni con acqua molto calda: le temperature troppo alte tendono infatti a disidratare ulteriormente la pelle.

Idratazione profonda e regolare

In inverno la pelle necessita di formulazioni più ricche. Creme contenenti acido ialuronico, glicerina o burro di karité aiutano a trattenere l’acqua e a rafforzare la barriera protettiva. Chi ha la pelle particolarmente secca può fare un passo in più, ricordandosi di aggiungere un siero lipidico o qualche goccia di olio viso dopo la crema.

Esfoliazione: sì, ma moderata

L’esfoliazione resta importante, ma va modulata durante la stagione invernale: una o al massimo due volte al mese sarà sufficiente, per non aggredire la pelle. Il consiglio qui, per una buona cura della pelle in inverno, è di preferire scrub chimici a base di AHA a bassa concentrazione. Per rimuovere le cellule morte senza andare incontro a fastidiose irritazioni.

Non dimenticare la protezione solare

Molti pensano alla protezione solare solamente durante l’estate, quando le temperature sono alte. Per una buona cura della pelle in inverno, però, è bene ricordarsi che i raggi UV continuano a minacciarci, e per questo anche nei mesi freddi la protezione solare è imprescindibile. Il consiglio, per non contrastare l’invecchiamento cutaneo, è di usare una crema con SPF 30 o superiore, di qualità, da applicare ogni mattina.

Cura dall’interno

Una pelle sana riflette anche uno stile di vita equilibrato: bere acqua regolarmente, consumare alimenti ricchi di omega-3 e vitamine, mantenere ambienti umidificati e riconoscere importanza al riposo e al sonno aiuta a conservare elasticità e comfort cutaneo.

Il Protocollo Biorivitalizzazione Winter

Quanto visto finora permette di costruire una skincare mirata per affrontare in modo efficace le minacce che l’inverno pone di fronte alla nostra pelle, così da prevenire la secchezza e difendersi contro la perdita di luminosità. Ma si può fare di più: per rallentare l’invecchiamento della pelle, per aumentare tonicità ed elasticità, per migliorarne globalmente sia la salute che l’aspetto, è possibile seguire il Protocollo Biorivitalizzazione Winter proposto dal nostro centro specializzato in medicina rigenerativa e antiaging.

Al centro del protocollo per la cura della pelle in inverno c’è per l’appunto la biorivitalizzazione, ovvero un trattamento medico-estetico che permette di stimolare dei processi di rigenerazione cellulare attraverso delle microiniezioni. Più nello specifico, questa tecnica consente di depositare delle sostanze attive negli strati più profondi della pelle, così da incrementare l’idratazione (grazie alle proprietà dell’acido ialuronico) da contrastare i radicali liberi (in virtù dell’azione di antiossidanti e vitamine) e da stimolare la produzione di collagene ed elastina (agendo sui fibroblasti).

Va peraltro sottolineato che è possibile personalizzare la biorivitalizzazione in base alle effettive esigenze della pelle, spaziando tra trattamento con antiossidanti, acido ialuronico, vitamine o peptidi biomimetici.

Il Protocollo Biorivitalizzazione Winter permette dunque di portare la cura della pelle in inverno a un livello successivo, garantendo un’idratazione duratura, un’alta protezione dai danni causati dal freddo e dagli sbalzi termici, nonché maggiore rigenerazione cellulare, luminosità e prevenzione di fronte a segni del tempo e problemi cutanei.

Il Protocollo Biorivitalizzazione Winter è indicato per tutte le persone che desiderano prendersi cura della pelle in inverno con un aiuto in più, e risulta un alleato speciale soprattutto per le persone che negli inverni passati hanno avuto a che fare con i fastidi legati a pelle secca o molto sensibile; i nostri specialisti di medicina antiaging, inoltre, consigliano questi trattamenti per prevenire i segni dell’invecchiamento sul lungo termine.

Contattaci per una consulenza personalizzata: ti aspettiamo nel nostro centro a Milano.

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