Un trattamento medico non invasivo che rappresenta una opzione terapeutica via via sempre più diffusa per trattare diverse patologie e problematiche: le onde d’urto negli ultimi anni hanno conosciuto una rapida diffusione, con un veloce moltiplicarsi dei campi di utilizzo. Chi conosce i servizi offerti nel campo della medicina estetica e della beauty therapy nella nostra clinica di Milano Cerva 16 ha probabilmente notato la presenza di trattamenti basati sulle onde d’urto come rimedio efficace per la cellulite; in questo articolo vogliamo spiegare in modo approfondito cosa sono e come funzionano le onde d’urto, vedendo i principali utilizzi in campo medico, per soffermarci poi sui vantaggi nel trattamento dell’adiposità localizzata.
Cosa sono le onde d’urto
Prima di vedere i campi di utilizzo medici delle onde d’urto, è bene spiegare cosa sono nel concreto. Si tratta di impulsi sonori ad alta intensità che si propagano rapidamente nei tessuti; a caratterizzare le onde d’urto è la presenza di un picco di pressione iniziale molto marcato, seguito da un calo altrettanto rapido. Questo tratto le distingue dalle comuni onde acustiche e permette loro di interagire in modo più incisivo con le strutture biologiche.
Sottoporsi a un trattamento di onde d’urto significa quindi esporre una parte del proprio corpo a delle onde meccaniche, le quali però non trasportano materia: si limitano infatti a trasferire dell’energia in maniera mirata.
Ma cosa accade nel momento in cui queste onde discontinue e impulsive raggiungono i tessuti del nostro corpo? Questi microstimoli controllati attivano delle risposte cellulari e dei processi fisiologici che, se modulati opportunamente, possono risultare preziosi nello stimolare il benessere della zona colpita. A creare queste onde acustiche sono dei device medici che, una volta avvicinati alla zona interessata e attivati, stimolano i tessuti con una specie di massaggio a livello microscopico, stimolando la rigenerazione dei tessuti.
Vediamo ora in quali modi la medicina moderna sta sfruttando le potenzialità delle onde d’urto.
Quali sono i campi di utilizzo delle onde d’urto
Non si è iniziato ieri a utilizzare le onde d’urto in campo medico: i primi impieghi sono infatti stati fatti più di trent’anni fa. Dapprima, negli anni Novanta, questa tecnologia venne sperimentata nella cura dei calcoli renali; si capì però presto che questi trattamenti non invasivi potevano portare a risultati eccellenti anche in altri campi. Attualmente, dunque, le onde d’urto trovano impiego in ambito urologico, in campo ortopedico, nelle terapie riabilitative, nei percorsi fisiatrici, ma anche per trattamenti diretti alla cute.
Si parla dunque di trattamenti con onde d’urto per accelerare la cura delle fratture, per affrontare dei processi di infiammazione acuta, per contrastare delle calcificazioni, per curare delle tendinopatie e delle fasciti, e via dicendo. A queste applicazioni si aggiungono quelle nell’ambito della medicina estetica, in particolar modo per un trattamento efficace – seppur non miracoloso – della cellulite.
Un efficace rimedio per la cellulite
Per comprendere in che modo le onde d’urto possono essere preziose nel prevenire e nel ridurre in modo concreto la cellulite è bene ricordare la natura di questo inestetismo così comune. Dietro la “buccia d’arancia” si nasconde un’alterazione del tessuto sottocutaneo, la quale determina un aumento di volume delle cellule adipose, le quali inoltre si organizzano in modo irregolare. Altro tratto che caratterizza la cellulite è il rallentamento del microcircolo, accompagnato da una maggiore ritenzione di liquidi. Il risultato più evidente è per l’appunto la spinta verso l’alto del grasso, a generare un inestetismo a livello dei glutei e delle cosce, e talvolta anche su fianchi e addome.
In che modo dunque le onde d’urto possono ridurre la cellulite? Questa terapia agisce in diversi modi: da una parte riduce le dimensioni dei noduli, e dall’altra promuove un riequilibrio del metabolismo del tessuto adiposo. Ma non è tutto qui, in quanto le onde d’urto permettono di ridurre la stasi linfatica, ridimensionando di conseguenza l’edema. È stato inoltre osservato come le terapie che prevedono l’uso di onde acustiche stimolano la formazione di collagene, altro elemento che permette di migliorare l’aspetto della pelle.
Non va dimenticato, inoltre, che spesso la cellulite è accompagnata a un dolore più o meno diffuso a livello locale, per via dell’infiammazione presente. È quindi da sottolineare che le onde urto consentono di ridurre anche la componente del dolore, senza quindi fermarsi al puro aspetto estetico.
Per migliorare i risultati della terapia anticellulite basata sull’impiego di onde d’urto possono essere usate differenti stimolazioni. Con delle onde d’urto radiali, per esempio, si ottengono effetti particolarmente positivi a livello della microcircolazione e della cura dell’infiammazione, mentre con le onde d’urto planari si stimola in modo efficace l’azione rigenerativa.
Onde acustiche oscillanti: combattere la cellulite con X-WAVE
La divisione di Cerva 16 specializzata in medicina estetica e trattamenti beauty ha accumulato un’importante esperienza nei trattamenti anticellulite, così da poter selezionare i metodi e gli strumenti più efficaci per affrontare questo odiato inestetismo.
Tra i trattamenti che consigliamo caldamente ai nostri pazienti ci sono le onde d’urto X-Wave, una tecnologia che utilizza delle speciali onde acustiche oscillanti che si sono rivelate particolarmente utili per ridurre la cellulite. Non è peraltro tutto qui: le sedute X-Wave permettono anche di rendere meno visibili delle cicatrici, di ringiovanire la pelle e di rassodare il tessuto connettivo, aumentando l’elasticità.
Stai cercando un trattamento indolore contro la cellulite, con risultati rapidi, visibili e duraturi? Con la nostra terapia con onde d’urto potrai notare un concreto miglioramento della tua pelle, con una netta riduzione delle antiestetiche fossette su glutei e cosce. Contattaci, e richiedi una call conoscitiva per sapere di più su X-Wave e sui nostri trattamenti anticellulite!
